Pensi che tuo marito ti tradisca e sia bugiardo? Niente paura, è possibile verificarlo in maniera davvero semplice grazie a Google Maps.
Avere un rapporto di coppia solido non è facile, pur avendo tutte le migliori intenzioni del caso, specialmente se si ha un carattere insicuro e si teme che l’altro/a possa stancarsi. Rispetto e fiducia non dovrebbero però mai mancare da entrambe le parti, non è pensabile andare avanti nel legame se si mette in dubbio ogni cosa che dice o fa il partner. A volte, però, diventa difficile per una donna evitare di dubitare del marito, al punto tale da temere che possa mentire e mettere in atto un tradimento. Accantonare ogni dubbio non è comunque impossibile grazie a uno strumento che tutti noi utilizziamo come Google Maps.
Fino ad ora la maggior parte delle persone ha sfruttato l’app come navigatore, così da capire quale fosse il tragitto migliore da fare per raggiungere un determinato posto, soprattutto se non ci si era mai stati prima. In realtà, per chi ha uno smartphone Android è possibile monitorare in tempo reale ogni mossa.
Temi il tradimento di tuo marito? Google Maps ti aiuta
Essere sospettosi nei confronti del proprio marito non è sempre così sano, così come non lo è il desiderio di fugare ogni dubbio provando a spiarlo senza il suo consenso. Nonostante tutto, c’è chi pensa che questo sia lecito ed è pronto a tutto pur di capire cosa stia facendo. Non è detto che per farlo sia necessario utilizzare mezzi poco leciti, molti non lo sanno ma lo scopo può essere raggiunto semplicemente utilizzando uno strumento che molti conoscono come Google Maps.
L’app realizzata dal gigante di Mountain View è infatti perfetta anche per localizzare un telefono, compreso il proprio, se ci si rende conto di averlo perso o, peggio ancora, se ci è stato rubato. Non a caso, tanti lo ritengono uno strumento congeniale anche per cercare di aiutare un genitore anziano o un figlio minore, nel timore che possa avere cattive compagnie, a condizione di essere in possesso del consenso del diretto interessato.
Agire è davvero semplice un po’ per tutti, basta cliccare sulla voce “Condivisione della posizione“, per poter accedere a una pagina, dove si riesce a tracciare dove sia lo smartphone. A quel punto si entra su “Nuova condivisione“, per poi aprire la finestra e avere una visione d’insieme. Questo meccanismo può servire anche a capire quando è avvenuta l’ultima rilevazione, anche se il telefono risulta essere spento in quel momento.
Grazie alla funzione “Trova il mio dispositivo” di Google Maps è possibile anche resettare i dati a distanza, così da evitare che in caso di furto il ladro possa entrare in possesso di dati personali o immagini che sono ritenute private. Se possibile, sarebbe bene però riflettere bene prima di fare questa azione, una volta portata a termine non sarà infatti più possibile recuperare niente, nemmeno se il cellulare dovesse essere restituito al legittimo proprietario.