Un bonus tanto atteso nel 2025 non ci sarà. Questa è una brutta notizia per i contribuenti ma per fortuna ci sono delle valide alternative.
Anche nel nuovo anno sono stati confermati diversi bonus per aiutare i singoli e le famiglie a far fronte al caro vita e alle spese quotidiane. Purtroppo un bonus in cui tutti speravano anche nel 2025, non ci sarà. Questo ha ovviamente rammaricato quanti attendevano con ansia di riceverlo.
Per fortuna per un bonus “che va via” ce ne sono tanti altri, anche nuovi, che arrivano ad aiutare chi ne ha più bisogno. Ci sono infatti delle valide alternative fra cui i contribuenti potranno scegliere ma ovviamente bisogna avere dei requisiti specifici per riceverli.
Le valide alternative al bonus che non è stato confermato nel 2025
Fino all’anno scorso i contribuenti hanno potuto beneficiare del bonus trasporti che però non è stato confermato dal governo Meloni nel 2025. Si trattava di un sostegno di 60 euro, che era stato introdotto durante la pandemia, a favore di coloro che prendevano i mezzi pubblici per i loro spostamenti.
Sebbene abbia intristito la notizia che questo bonus non ci sarà più, per fortuna ci sono delle valide alternative per poter risparmiare sui trasporti pubblici come per esempio la Carta dedicata a te, un contributo una tantum da 500 euro destinato ai nuclei familiari composti da almeno tre persone con figli minori di 14 anni e con un Isee inferiore a 15mila euro.
Questa somma, oltre a poter essere utilizzata per i beni di prima necessità si può spendere anche per acquistare abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale. Per accedere a Carta dedicata a te, però, non si deve beneficiare di nessun altro sostegno. Per utilizzarla per pagare gli abbonamenti pubblici, i beneficiari devono recarsi presso le biglietterie delle stazioni ferroviarie o metropolitane.
Chi invece non avesse diritto a Carta dedicata a te, potrà beneficiare di altri sostegni locali. Per esempio in Veneto c’è un bonus da 200 euro per acquistare l’abbonamento al trasporto pubblico urbano ed extraurbano. Possono farne richiesta i residenti maggiorenni inoltrando la domanda entro il 2 settembre 2025. In Puglia sono previsti degli sconti per acquistare gli abbonamenti annuali a prezzi ridotti.
A beneficiarne possono essere gli studenti residenti. In Calabria, invece, viene erogato un contributo di 150 euro ai lavoratori del settore turistico, utilizzabile per i viaggi effettuati dal 1° agosto 2024 al 31 luglio 2025. L’Università di Reggio Calabria invece concede un bonus di 500 euro per gli studenti pendolari. Infine in Lombardia i giovani under 30 con Isee inferiore ai 28mila euro possono acquistare l’abbonamento mensile ai trasporti pubblici a 22 euro.
Per i disoccupati con Isee sotto i 6mila euro, è previsto invece un abbonamento annuale a 50 euro. I residenti in Lombardia, infine, possono richiedere un contributo per l’acquisto di abbonamenti combinati per treni Alta Velocità e trasporti regionali o suburbani