Perché abbiamo tutto ma comunque non riusciamo ad essere felici? Ci manca sempre qualcosa, a prescindere da quanto sforzo ci mettiamo.
Da quanta dedizione riusciamo a versare sui nostri obbiettivi, siamo comunque sempre, costantemente, egli animali non felici. Non riusciamo proprio a superare questo ostacolo di vita, sembra essere legato alla nostra specie quasi in maniera ancestrale. Era molto più facile quando non si aveva nulla, quando il mondo era orribile, pericoloso ma l’uomo viveva assieme alla natura.
Si cresceva a ritmo delle stagioni, con obbiettivi umili ma onesti, che occupavano tutto lo spazio mentale di chi doveva guadagnarsi la vita che aveva su questa terra, ogni giorno. Sfide continue che non ci permettevano di dare pensiero a null’altro se non alla nostra sopravvivenza, e per quanto affascinante possa sembrare un’esistenza simile, quella che viviamo oggi è sicuramente più appagante, se sfruttata bene.
Come dobbiamo fare per essere felici?
Vivere nel nostro secolo significa che si possono avere degli obbiettivi, una vita davanti con sogni, passioni, tempo da dedicare a quello che vogliamo fare e non solo a quello che è necessario fare. Però anche sapendo quanto sia vicina la felicità, continuiamo a tenerla lontana, fermati dalle nostre stesse emozioni. Superiamo un problema dopo l’altro ma non riusciamo comunque ad essere felici.
Come è possibile? Banalmente diamo troppo peso agli aspetti negativi che circondando il nostro tempo. Troppo peso al capo che ci ha sgridati, troppo peso a quell’esame che non riusciamo a superare o a quel chilo di troppo che non riusciamo a perdere. I problemi della vita di tutti i giorni sono momentanei, tra dieci anni, tutte le sofferenze che proviamo oggi, non le ricorderemo nemmeno.
Perché allora permettere loro di rovinarci questo momento di vita, se poi nel quadro generale, nel grande disegno delle cose, risultano insignificanti quanto il nostro microscopico pianeta paragonato allo spazio infinito in cui versa all’interno del nostro universo?
È tutto molto semplice, siamo noi che non lo riusciamo ad accettare. Siamo noi che non riusciamo a prendere il comando, il controllo, delle nostre emozioni umane. Siamo noi che, in pochissime e semplicissime parole, non riusciamo ad essere felici con quello che abbiamo, vogliamo sempre di più ma con questa filosofia, saremo felici da morti, se esiste qualcosa dopo.