Bonus psicologo 2025, puoi ottenere fino a 1.500 euro: come richiederlo

È stato confermato e rifinanziato per il 2025 il bonus psicologo, contributo introdotto da diversi anni per sostenere le spese legate alle sedute di psicoterapia.

Il Governo, attraverso la Legge di Bilancio approvata a dicembre, ha deciso di rifinanziare il bonus psicologo per il prossimo triennio, dal 2025 al 2027. Per la misura, introdotta già da alcuni anni, sono stati stanziati complessivamente 3 milioni di euro, suddivisi nel seguente modo: 1,5 milioni di euro per l’anno in corso, 0,5 per il 2026 e 1 milione per il 2027.

Non sono ancora state fornite le indicazioni specifiche per usufruire, durante il 2025, del contributo, destinato alle persone in stato di ansia, fragilità psicologica, stress e depressione e che serve a coprire le spese sostenute per le sessioni di psicoterapia. I dettagli verranno chiariti nei prossimi mesi dall’Inps con una specifica circolare.

Bonus psicologo 2025, tutto quello che c’è da sapere sulla misura

È stato confermato dalla Legge di Bilancio il bonus psicologo, misura introdotta nel 2021 come sostegno per le persone in stato di ansia, fragilità psicologica, stress e depressione che hanno intenzione di avviare un percorso di psicoterapia.

Non sono ancora arrivate le indicazioni dell’Inps sulle modalità di erogazione del sostegno e la procedura per la richiesta per il 2025, ma si ipotizza che tutto possa rimanere invariato rispetto allo scorso anno. Se dovessero essere confermate le disposizioni in vigore nel 2024, il bonus consentirà di ricevere un importo sino a 50 euro per ciascuna seduta di terapia fino al raggiungimento dell’importo massimo assegnato che varia in base all’Isee del richiedente.

Nello specifico, per il 2024, veniva riconosciuto un beneficio massimo di: 1.500 euro per i richiedenti con Isee non superiore alla soglia dei 15mila euro; 1.000 euro per Isee compreso tra i 15mila e i 30mila euro; 500 euro per richiedente con Isee compreso tra i 30mila e i 50mila euro. I requisiti per richiedere il contributo sono due: residenza in Italia e Isee che non deve superare i 50mila euro. Non è richiesto, dunque, uno specifico requisito anagrafico.

Il potenziale beneficiario, come accaduto in passato, dovrà presentare una specifica domanda all’Inps, attraverso il portale online dell’ente, dimostrando di essere in possesso dei requisiti appena elencati. L’Inps valuterà la richiesta, ma al contrario di altri contributi, il bonus psicologo non viene erogato direttamente al cittadino, ma al professionista scelto. Al richiedente, difatti, verrà fornito un codice alfanumerico univoco che dovrà essere utilizzato per la prenotazione delle sedute di psicoterapia, entro e non oltre 270 giorni dall’accoglimento della domanda.

Infine, è necessario sapere che, nonostante il rispetto delle condizioni stabilite dalla normativa, non sempre il beneficio potrebbe essere riconosciuto. L’Istituto di previdenza sociale, un volta ricevute tutte le domande, stilerà delle graduatorie provinciali/regionali per l’assegnazione del contributo nei limiti delle risorse a disposizione. L’elenco terrà conto prima del valore Isee, dando precedenza a quelli più bassi, poi, a parità di situazione reddituale, della data di presentazione della richiesta.