La psicoterapeuta Gabriella Tupini ci svela in uno short di YouTube la verità sulla nostra autostima.
Come nasce l’autostima in un bambino e come fa un bambino a portarsela dietro fino all’età adulta. Perché tante persone nella nostra società faticano a comprendere qual è il loro effettivo valore? Il mondo in cui viviamo è pieno di possibilità che però vanno colte.
Bisogna sapere quando è arrivato il momento di fermarsi e cambiare strada per poter cogliere queste suddette possibilità della quale il mondo sarebbe apparentemente pieno. Troppo spesso si sente dire dalla gente “non me lo merito” o, peggio, “non sono in grado”. Il motivo ce lo spiega Gabriella Tupini, psicoterapeuta molto stimata che negli ultimi anni, ha deciso di diffondere la sua conoscenza sulla mente umana, anche a chi non si è mai potuto permettere di entrare in confidenza con l’argomento.
Come funziona l’autostima
I motivi che ci tengono lontani dal benessere psicologico spesso sono condizionati dalle scelte che fa e ci fa fare la società in cui viviamo. Ma non è sempre e solo un fattore esterno. certo la nostra autostima può certamente venire influenzata anche da elementi esterni, come il giudizio degli insegnanti che ci hanno educati e dalle persone con la quale ci siamo interfacciati durante il nostro sviluppo.
Ma i maggiori responsabili della nostra autostima da adulti sono proprio i nostri genitori. Attraverso il loro amore e la oro attenzione, il bambino può diventare un adulto perfettamente attivo nella società, mentalmente stabile e in oche parole, un adulto sano e capace di inserirsi nella società, oppure no. Se l’amore dei genitori è arrivato come un dovere da parte loro, il giovane adulto, faticherà ogni girono ad accettare mille fattori diversi. Prima di tutto, faticherà ad accettare sé stesso e a spingersi oltre la sua zona salva.
Riuscire a diventare adulti completi è una questione estremamente complessa, se durante la crescita ci viene rinfacciato l’amore, se i nostri genitori non sono stati capaci di vestire i panni degli educatori sani, il bambino e quindi l’adulto, avrà probabilmente bisogno un giorno, di avere validazioni da altri, perché non riuscirà a farsi bastare quelle arrivate da sé stesso. La sua autostima, la sua visione del suo valore personale, dipenderanno sempre dal giudizio esterno, come fu un tempo con i genitori.